ETHZilla apre nuove strade nella DeFi con una strategia di restaking EtherFi da 100 milioni di dollari
ETHZilla sta spostando quasi un quarto del suo enorme tesoro di ETH dai margini verso il protocollo di liquid restaking di EtherFi. L’azienda quotata al Nasdaq mira a generare rendimento rafforzando al contempo la sicurezza di Ethereum e del suo crescente ecosistema di servizi.
- ETHZilla prevede di allocare 100 milioni di dollari del suo tesoro Ethereum nel protocollo di liquid restaking di EtherFi.
- Questa mossa rappresenta quasi un quarto delle riserve di 102.246 ETH dell’azienda ed è il suo primo coinvolgimento con la DeFi.
- L’azienda quotata al Nasdaq ha dichiarato di voler aumentare i rendimenti del tesoro sostenendo al contempo la sicurezza della rete Ethereum.
Secondo un comunicato stampa datato 2 settembre, la società prevede di allocare circa 100 milioni di dollari delle sue riserve di Ether (ETH) nel protocollo EtherFi. Questa allocazione, che rappresenta una parte significativa del suo tesoro di 102.246 ETH, segna il primo ingresso di ETHZilla nei protocolli di finanza decentralizzata.
Il fatto che un’entità quotata in borsa si impegni nel liquid restaking, una strategia che prevede la messa in staking di asset per garantire servizi aggiuntivi costruiti su Ethereum, segnala una crescente sofisticazione e tolleranza al rischio tra i tesorieri aziendali.
“Il loro (ETHZilla) impegno evidenzia la crescente fiducia istituzionale nei protocolli decentralizzati e mostra un metodo davvero unico per collegare la finanza tradizionale con il potere innovativo dell’ecosistema Ethereum. Siamo orgogliosi di collaborare con ETHZilla per dimostrare il valore significativo che il liquid restaking può portare ai tesorieri lungimiranti.” ha affermato Mike Silagadze, CEO di EtherFi.
L’ingresso di ETHZilla nel liquid restaking
Secondo il comunicato, ETHZilla sta allocando i fondi nel protocollo di liquid restaking di EtherFi per generare rendimenti più elevati rafforzando al contempo la sicurezza della rete Ethereum. La partnership rappresenta il primo coinvolgimento di ETHZilla con i protocolli di finanza decentralizzata, con il Presidente Esecutivo McAndrew Rudisill che la descrive sia come un passo verso l’innovazione sia come un esercizio misurato di gestione prudente degli asset.
L’azienda ha iniziato ad accumulare Ethereum costantemente all’inizio di quest’anno, raggiungendo un totale di 102.246 ETH a un prezzo medio di acquisto di 3.948,72 dollari, per un valore di circa 456 milioni di dollari.
Questo posiziona l’azienda con un sostanziale guadagno non realizzato sul suo principale asset di tesoreria. Oltre alle sue riserve in crypto, ETHZilla mantiene una riserva di circa 221 milioni di dollari in equivalenti cash in USD, fornendo una significativa liquidità per future manovre o per coprire le spese operative senza dover liquidare la sua posizione in ETH.
Una revisione del riepilogo settimanale del capitale dell’azienda, riportata nel comunicato, rivela un periodo di intensa accumulazione che ora sembra essersi fermato. Dopo aver acquistato 7.600 ETH nella settimana terminata il 24 agosto, l’acquisizione di ETH da parte dell’azienda è scesa a zero la scorsa settimana, suggerendo che abbia raggiunto il suo obiettivo iniziale di accumulo e si stia preparando a passare dalla modalità di acquisto a quella di allocazione.
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