SegWit2x: Soluzione di scalabilità e aggiornamento dei blocchi per Bitcoin

Cosa è SegWit2x

Amici, oggi parliamo di un “evento” molto importante nella storia di Bitcoin: SegWit2x. Non si tratta di un nuovo progetto blockchain, ma piuttosto di una “proposta di aggiornamento” e una “roadmap” per Bitcoin. Puoi immaginarlo come se il “treno dell’oro digitale” Bitcoin, dopo aver viaggiato per un po’, si fosse trovato con una capacità di trasporto (capacità di elaborazione delle transazioni) che non riusciva più a soddisfare la domanda, e qualcuno avesse proposto di modificarlo per trasportare più passeggeri e andare più veloce. SegWit2x era una delle principali proposte di modifica presentate all’epoca.

Il nome “SegWit2x” racchiude in realtà due concetti chiave:

• SegWit (Segregated Witness): Puoi pensarlo come una riorganizzazione del carico all’interno dei vagoni del treno (i blocchi di Bitcoin), dove alcune informazioni meno importanti (come le firme delle transazioni, simili alle etichette sui pacchi) vengono spostate dal vagone principale a un vagone separato. In questo modo, il vagone principale ha più spazio per trasportare più pacchi (transazioni), aumentando la capacità complessiva di carico del treno.
• 2x (doppio della dimensione del blocco): Questa parte è più diretta, si riferisce all’aumento della capacità del vagone principale (blocco) di Bitcoin da 1MB (megabyte) a 2MB. È come passare da un piccolo camion a uno di medie dimensioni, che può trasportare più merce in una sola volta.

Quindi, l’obiettivo generale di SegWit2x era migliorare la velocità e la capacità di elaborazione delle transazioni della rete Bitcoin attraverso queste due modifiche, risolvendo i problemi di congestione della rete e delle alte commissioni di transazione che si verificavano all’epoca.

Visione del progetto e proposta di valore

La visione di SegWit2x era quella di rendere Bitcoin più adatto a soddisfare la crescente domanda degli utenti, diventando una criptovaluta più scalabile. La sua proposta di valore centrale consisteva nell’aumentare la capacità dei blocchi e ottimizzare la struttura dei dati per ridurre i costi di transazione e accelerare la conferma delle transazioni, rendendo Bitcoin più adatto ai pagamenti quotidiani e alle applicazioni su larga scala.

All’epoca, la comunità Bitcoin aveva due principali opinioni su come espandere la rete (cioè come far correre il treno più veloce e trasportare di più): una era “scalabilità on-chain”, che sosteneva l’aumento diretto della dimensione dei blocchi; l’altra era “scalabilità off-chain”, che proponeva di ottimizzare i blocchi esistenti tramite tecnologie come SegWit e sviluppare soluzioni di secondo livello come Lightning Network. SegWit2x cercava di combinare entrambe le soluzioni, prima ottimizzando con SegWit e poi aumentando la dimensione del blocco tramite hard fork (Hard Fork, che puoi pensare come una modifica radicale del treno, dopo la quale il nuovo treno potrebbe non essere compatibile con il vecchio, e tutti devono aggiornarsi alla nuova versione per continuare a viaggiare insieme).

Tuttavia, questa proposta ha generato enormi controversie. Molti sviluppatori core di Bitcoin (Bitcoin Core Developers, che puoi pensare come il team di progettisti e ingegneri del treno Bitcoin) ritenevano che l’aumento della dimensione del blocco avrebbe aumentato i costi di gestione dei nodi completi (Full Node, cioè il registro completo delle operazioni del treno), potenzialmente portando a una maggiore centralizzazione della rete, e che il modo in cui SegWit2x sarebbe stato implementato presentava rischi tecnici, in particolare la mancanza di “protezione dalla ripetizione” (Replay Protection, come mettere etichette diverse sui pacchi dei nuovi e vecchi treni per evitare che una transazione inviata su una catena venga copiata sull’altra, causando la perdita di asset).

Caratteristiche tecniche

Il nucleo tecnico di SegWit2x risiedeva nella sua proposta di aggiornamento in due fasi:

• Prima fase: attivazione di SegWit (Segregated Witness). SegWit separa i dati delle firme delle transazioni (“dati di witness”) dalla struttura della transazione, aumentando efficacemente il numero di transazioni che ogni blocco può contenere senza aumentare la dimensione fisica del blocco. È come conservare separatamente le etichette dei pacchi, così il contenitore principale può trasportare più merce.
• Seconda fase: hard fork per aumentare la dimensione del blocco a 2MB. Questa era la parte più controversa della proposta SegWit2x. Un hard fork implica una modifica incompatibile al protocollo della blockchain; se la comunità non raggiunge il consenso, la blockchain può dividersi in due catene indipendenti, generando due tipi diversi di Bitcoin.

I proponenti di SegWit2x ritenevano che questa soluzione combinata potesse aumentare rapidamente ed efficacemente la capacità di throughput della rete Bitcoin. Tuttavia, la natura dell’hard fork e la mancanza di “protezione dalla ripetizione” hanno sollevato ampie preoccupazioni nella comunità.

Tokenomics

SegWit2x non è un progetto di criptovaluta indipendente, ma una proposta di aggiornamento per Bitcoin. Pertanto, non ha un proprio modello di “tokenomics”. Se l’hard fork di SegWit2x fosse riuscito e avesse causato una divisione della catena, sarebbe potuta nascere una nuova criptovaluta, solitamente chiamata B2X.

In caso di hard fork, di solito i possessori di Bitcoin ricevono nuovi token B2X in proporzione ai loro Bitcoin. Ad esempio, se possedevi 1 Bitcoin al momento del fork, avresti potuto ricevere 1 B2X. Tuttavia, poiché l’hard fork di SegWit2x è stato infine cancellato e i tentativi successivi non sono andati a buon fine, B2X non si è mai affermato come token indipendente e di valore.

Attualmente, sul mercato potrebbero esistere alcuni token chiamati B2X, ma non hanno più alcun legame diretto con la proposta originale di SegWit2x, oppure sono stati lanciati da altri team dopo il fallimento della proposta, con valore e liquidità molto limitati. Secondo alcuni dati, il volume di scambi e la capitalizzazione di SegWit2x (B2X) sono molto bassi, persino pari a 0.

Team, governance e finanziamento

La proposta SegWit2x ha avuto origine da un accordo promosso dal Digital Currency Group nel maggio 2017, noto come “New York Agreement” (NYA). Questo accordo ha ricevuto il supporto di oltre 50 aziende globali e più dell’80% della potenza di calcolo dei miner, con l’obiettivo di risolvere il problema della scalabilità di Bitcoin.

Tuttavia, il “team” dietro la proposta non era un classico team di sviluppo centralizzato, ma piuttosto un’alleanza di miner, aziende e alcuni sviluppatori che sostenevano la proposta. Il team degli sviluppatori core di Bitcoin (Bitcoin Core Developers) è il principale manutentore del protocollo Bitcoin, ma la maggior parte di loro non ha sostenuto la parte di hard fork di SegWit2x, ritenendo che mancasse consenso nella comunità e test sufficienti.

Poiché SegWit2x è stato infine cancellato, non si è mai formato un meccanismo di governance o un fondo indipendente. I finanziamenti provenivano principalmente dagli investimenti di aziende e miner che sostenevano la proposta nello sviluppo e nella promozione.

Roadmap

La “roadmap” di SegWit2x risale al 2017 e comprendeva i seguenti punti chiave:

• Maggio 2017: Firma del “New York Agreement”, presentazione della proposta SegWit2x, con l’obiettivo di attivare prima SegWit e poi effettuare un hard fork per aumentare la dimensione del blocco a 2MB.
• Luglio 2017: Il gruppo di lavoro SegWit2x pubblica la versione di test del protocollo v1.14.3.
• Agosto 2017: La rete Bitcoin attiva con successo SegWit (Segregated Witness), la prima parte della proposta SegWit2x.
• 8 novembre 2017: Gli sviluppatori di SegWit2x annunciano la cancellazione dell’hard fork previsto intorno al 16 novembre a causa della mancanza di consenso nella comunità.
• 17 novembre 2017: Nonostante l’annuncio ufficiale di cancellazione, alcuni sostenitori tentano comunque di procedere con l’hard fork. Tuttavia, a causa di un “errore off-by-one” nel codice, il fork avviene prima del blocco previsto e non riesce ad avviare blocchi più grandi, portando al fallimento del tentativo.

Da quel momento, SegWit2x come tentativo di scalabilità per Bitcoin è sostanzialmente terminato. Sebbene alcuni progetti abbiano successivamente cercato di lanciare nuove catene sotto il nome “SegWit2x”, non hanno alcun legame diretto con la proposta originale e non hanno ottenuto ampio riconoscimento.

Avvertenze sui rischi comuni

Il caso SegWit2x ci offre preziose lezioni, soprattutto in termini di rischi nei progetti blockchain:

• Rischio di consenso della comunità: La natura decentralizzata dei progetti blockchain rende il consenso della comunità fondamentale. Il fallimento di SegWit2x è stato in gran parte dovuto alla mancanza di supporto diffuso da parte degli sviluppatori core di Bitcoin e degli utenti della comunità. Un hard fork senza consenso può dividere la comunità e persino danneggiare il valore della rete originale.
• Rischio tecnico: La mancanza di test sufficienti e di “protezione dalla ripetizione” sono stati i principali problemi tecnici criticati in SegWit2x. In un hard fork, se manca la protezione dalla ripetizione, le transazioni su una catena possono essere “ripetute” sull’altra, causando perdite accidentali di asset.
• Rischio di centralizzazione: La proposta SegWit2x è stata promossa da poche grandi aziende e miner, sollevando preoccupazioni sullo spirito decentralizzato di Bitcoin. Se pochi soggetti possono guidare cambiamenti importanti nel protocollo, la neutralità e la resistenza alla censura della rete possono essere compromesse.
• Incertezza di mercato: Le controversie e l’incertezza intorno all’hard fork possono causare volatilità di mercato, influenzando la fiducia degli utenti e il prezzo degli asset.

Ricorda che ogni progetto di criptovaluta comporta rischi intrinseci, inclusi guasti tecnici, volatilità di mercato, cambiamenti normativi, ecc. Prima di partecipare a qualsiasi progetto, è fondamentale condurre una ricerca indipendente approfondita.

Checklist di verifica

Poiché SegWit2x è una proposta di hard fork Bitcoin cancellata e non un progetto indipendente attivo, la tradizionale “checklist di verifica” come l’indirizzo del contratto su block explorer, l’attività su GitHub, ecc., non è del tutto applicabile. Tuttavia, possiamo cercare le seguenti informazioni nelle fonti storiche per verificarne l’autenticità e l’impatto:

• Notizie storiche e analisi: Consulta le fonti autorevoli di informazione sulle criptovalute del 2017 per SegWit2x, per comprenderne il contesto, le controversie e l’esito.
• Bitcoin Wiki e altre fonti enciclopediche: Queste fonti di solito documentano in dettaglio la storia di SegWit2x.
• Repository di codice su GitHub: Sebbene lo sviluppo di SegWit2x sia stato interrotto, i repository correlati (ad esempio btc1/specifications) esistono ancora e puoi consultarne i dettagli tecnici e la cronologia delle modifiche.
• Forum della comunità e discussioni sui social media: Rivedere le discussioni della comunità Bitcoin su Reddit, Twitter, ecc., per comprendere i punti di vista e il processo di formazione del consenso.

Riepilogo del progetto

SegWit2x è stato un evento di grande importanza nella storia di Bitcoin, che ha riflesso profondamente le divisioni della comunità sul tema della scalabilità e la complessità della governance decentralizzata. Ha cercato di risolvere il problema della scalabilità di Bitcoin combinando SegWit e l’aumento della dimensione del blocco, ma è stato cancellato a causa della mancanza di consenso diffuso.

Il fallimento di SegWit2x sottolinea che, nelle reti decentralizzate, gli aggiornamenti tecnologici non sono solo una questione tecnica, ma anche di governance della comunità e di formazione del consenso. Ha spinto la comunità Bitcoin a dare maggiore importanza allo sviluppo di soluzioni di scalabilità off-chain e ha messo in guardia sui rischi potenziali di hard fork senza consenso e garanzie di sicurezza sufficienti. Sebbene SegWit2x sia ormai storia, ha avuto un impatto profondo sullo sviluppo successivo di Bitcoin e di altri progetti blockchain, ricordandoci che la vitalità dei progetti decentralizzati risiede nella salute della comunità e nella solidità del consenso.

Nota: le informazioni sopra riportate sono solo a scopo educativo e non costituiscono alcun consiglio di investimento. Per maggiori dettagli, si consiglia agli utenti di effettuare ricerche autonome.