Fireblocks si immerge ulteriormente nelle stablecoin con l’introduzione di una rete di pagamenti interna

Il gigante della custodia crypto Fireblocks ha lanciato la propria rete di pagamenti per aiutare i partecipanti a trasferire stablecoin.

La Fireblocks Network for Payments è progettata per combinare on- e off-ramp, fornitori di liquidità, banche ed emittenti di stablecoin con maggiore efficienza e minore rischio rispetto ai sistemi attualmente più frammentati e dispersi utilizzati dai provider.

I partecipanti alla rete sono già più di 40 e includono Circle (CRCL), sviluppatore di USDC, e la piattaforma di stablecoin Bridge.

Fireblocks ha descritto la nuova rete come l'equivalente delle stablecoin di SWIFT, che ha permesso alle banche di tutto il mondo di inviare denaro oltre confine più facilmente, in un annuncio di giovedì.

Secondo Fireblocks, la rete gestisce oltre 200 miliardi di dollari in pagamenti stablecoin ogni mese. Il totale mensile di tutti i pagamenti stablecoin ha raggiunto gli 800 miliardi di dollari a giugno, secondo una ricerca citata da Grayscale.

Le stablecoin, token crypto ancorati al valore di un asset finanziario tradizionale come una valuta fiat, hanno vissuto un boom nel 2025, salendo a una capitalizzazione di mercato di oltre 280 miliardi di dollari ad agosto da circa 200 miliardi di dollari all'inizio dell'anno.

La proliferazione del settore ha visto i suoi maggiori attori sviluppare proprie piattaforme di pagamento per sostenere ulteriormente questa crescita. Stripe ha acquisito Bridge lo scorso anno per servire come sua piattaforma stablecoin, mentre Circle ha lanciato la propria rete di pagamenti ad aprile.

Entrambe le aziende stanno inoltre sviluppando le proprie blockchain proprietarie per stablecoin e asset tokenizzati.