JPMorgan Chase: L'aggressivo investimento di Oracle nell'IA suscita preoccupazioni nel mercato obbligazionario.
Il piano aggressivo di spesa per l'intelligenza artificiale di Oracle (ORCL.N) ha attirato notevole attenzione, poiché le sue obbligazioni vengono esaminate a Wall Street alla ricerca di segnali di cedimento nella frenesia dell'AI. L'analista del credito di Morgan Stanley, Erica Spear, prevede che la pressione sulle obbligazioni della società persisterà fino al prossimo anno. La scorsa settimana, il prezzo delle azioni di Oracle ha registrato il suo calo più significativo in quasi 11 mesi e gli indicatori di rischio di credito hanno raggiunto il livello più alto degli ultimi 16 anni. Il rapporto finanziario della società ha mostrato ricavi inferiori alle aspettative del mercato, mentre l'obiettivo annuale di spesa in conto capitale è stato aumentato di 15 miliardi di dollari e gli impegni futuri di leasing sono più che raddoppiati. Il co-CEO Clay Magouyrk ha dichiarato che la società è impegnata a mantenere il proprio rating di debito investment-grade e che la reale entità dei prestiti potrebbe essere inferiore a quanto previsto dagli analisti, cioè oltre 100 miliardi di dollari. Spear ha affermato: "Per gli investitori, la sfida è proprio qui: la direzione continua a finanziare quasi interamente gli investimenti tramite debito, il che non sorprende, ma questo approccio rimane frustrante dato il cronoprogramma degli investimenti generalmente poco chiaro e i limiti."
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